domenica 30 marzo 2008

EROSIONE COSTE: TOSCANA, SCOPERTE 5 'MINIERE' DI SABBIA

(AGI) - Firenze, 22 feb. - Migliaia di anni fa erano spiagge (materiale alluvionale dell'era glaciale), oggi sono giacimenti di sabbia che si estendono sotto il livello del mare e che potranno diventare i piu' grandi alleati della Toscana nella lotta all'erosione costiera. La notizia della scoperta di queste 'miniere' di sabbia e' stata data al convegno Beachmed-e, che si e' tenuto oggi al Convitto della Calza di Firenze e che ha visto i partner italiani ed europei aderenti al progetto comunitario Beachmed-e confrontarsi su risultati e tecniche utili nella lotta all'erosione costiera.
I giacimenti individuati a largo della Toscana sono cinque e si trovano non molto distanti da quelle che ancora oggi sono mete turistiche d'eccellenza. Il piu' grande si trova nei fondali dell'isola di Capraia, ha un volume potenziale di ben 170 milioni di metri cubi e da solo basterebbe a soddisfare tutte le esigenze di ripascimento spiagge della regione, tuttavia al momento e' tra i cinque il piu' lontano dalla possibilita' di essere usato, perche' composto per la maggior parte (circa l'80-90%) da carbonati (soprattutto gusci di molluschi), un materiale ancora non sufficientemente testato nel ripascimento spiagge. Le altre quattro 'miniere' di sabbia si trovano a Massa, Piombino, davanti all'Argentario e nel corridoio tra l'isola d'Elba e Pianosa. Si tratterebbe di giacimenti prevalentemente silicei dal volume complessivo di circa 100 milioni di metri cubi, una risorsa strategica per la tutela delle spiagge toscane e la difesa della costa.

Nessun commento: